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domenica 2 novembre 2014

venerdì 3 maggio 2013

venerdì 16 novembre 2012

VIDEO DEL DR QUANTUM

Per le classi quinte il video in animazione dell'interferenza dell'elettrone singolo

domenica 11 novembre 2012

Una presentazione universitaria di fisica dei quanti, utile per noi nelle sue parti meno complesse.

sabato 22 settembre 2012

FILMATI RAI

INTERFEROMETRO E LORENTZ

EINSTEIN

venerdì 20 aprile 2012

STORIA FISICA 900

In rete, sul sito dell'INFN, ho trovato questa interessante sintesi di storia della  meccanica quantistica, per la quinta.

domenica 25 marzo 2012

TUONI E FULMINI

Ecco il filmato del rocchetto di Ruhmkorff

martedì 20 marzo 2012

TESINA SUL VOLO

Ecco i materiali dal sito di TORINOSCIENZA.

venerdì 17 febbraio 2012

CORRENTE INDOTTA

Un paio di animazioni: magnete e bobina e grafici dell'andamento del flusso di B sulla spira patta.

giovedì 9 febbraio 2012

martedì 7 febbraio 2012

LEZIONE 07/02/2012

Ecco i link:
presentazione ppt forza Lorentz

e sulle fasce di Van Allen

domenica 1 gennaio 2012

FISICA PER LA TERZA PROVA

Questo indirizzo porta ad un elenco di domande di fisica di allenamento per la terza prova dell'Esame di Stato. Il professore che lo gestisce risponde per mail anche a domande proposte dagli studenti.

martedì 6 dicembre 2011

PULSAR

Video sulla bomba atomica tratto dalla serie PULSAR

Video su Chernobyl tratto da "La storia siamo noi"

Video Hiroshima tratto da "La storia siamo noi"

Video sulla fissione tratto dalla serie PULSAR

(MeditaRAI Radioattività)

sabato 24 settembre 2011

Quesiti relatività

QUESITI DI ALLENAMENTO SULLA RELATIVITÀ :


RISPONDI IN 10 RIGHE entro sabato 01/10/2011


1. Come si modifica il concetto di “tempo” nella teoria della relatività ristretta?


2. Che cosa sono le trasformazioni di Lorentz?


3. Quale ruolo assume il concetto di “simultaneità” nella teoria della relatività ristretta?


4. In che cosa consiste il paradosso dei gemelli?


5. Quali sono i postulati della teoria della relatività ristretta?


6.Come si dimostra la legge di dilatazione dei tempi?


7. Quali variazioni presenta rispetto alla legge classica la composizione relativistica delle velocità?

lunedì 29 marzo 2010

INTERFERENZA DEL SINGOLO ELETTRONE

Questa esperienza dimostra un concetto chiave della meccanica quantistica, cioè che a livello microscopico particelle materiali come gli elettroni si comportano anche come onde. Fu ideato e pensato nel dettaglio ben prima che fosse tecnicamente possibile realizzarlo. Era considerato un Gedankenexperiment, un esperimento concettuale, uno di quelli importanti nella storia della fisica dei quanti. Ancora nelle sue lezioni tenute all’inizio degli anni ’60, il premio Nobel Richard Feynman affermava che era impossibile svolgerlo ad una scala sufficientemente piccola da essere interessante.
La prova decisiva però doveva mostrare che il fenomeno dell’interferenza si verifica anche con un solo elettrone: furono tre italiani, Pier Giorgio Merli, GianFranco Missiroli e Giulio Pozzi, a portare a termine per primi l’esperimento con un singolo elettrone, nel 1974.
L'interferenza è un fenomeno caratteristico di tutti i tipi di onde, da quelle sonore a quelle del mare.
È quello che succede ad esempio quando si lanciano due sassi in uno stagno. Le piccole onde che si formano nell'acqua si sommano in altezza in alcuni punti e si annullano a vicenda in altri. Un effetto analogo avviene per un raggio di luce che passa attraverso due fenditure affiancate, come dimostrò Thomas Young: oltre le aperture non compaiono due strisce luminose verticali, ma una serie di frange alternativamente chiare e scure. E la stessa cosa succede agli elettroni e, in particolare, anche se si considera un singolo elettrone per volta.
Visitate il sito interamente dedicato a questo esperimento

martedì 9 marzo 2010

ONDE ELETTROMAGNETICHE

Un elettrone immobile genera, a causa della sua carica, una forza elettrica nello spazio circostante - il campo elettrico - che diminuisce come l'inverso del quadrato della distanza.
Supponiamo ora di far oscillare avanti e indietro l'elettrone: il campo elettrico nei punti dello spazio vicini a lui viene perturbato a causa della variazione della sua posizione. Ma non solo: una variazione di campo elettrico genera un campo magnetico variabile.
Queste oscillazioni del campo elettrico — e quindi anche del campo magnetico — si propagano dall'elettrone generando le onde elettromagnetiche.
Un secondo elettrone, che si trovi fermo ad una certa distanza dal primo, comincerà ad oscillare non appena investito dall'onda elettromagnetica prodotta da quell'elettrone.
Anche il campo elettrico del secondo elettrone, perturbato dalle oscillazioni del primo, genererà a sua volta un campo elettrico variabile ed un campo magnetico variabile, consentendo così la propagazione dell'onda stessa.
La radiazione è, dunque, composta da onde elettromagnetiche, che consistono nell'oscillazione simultanea di un campo elettrico e di un campo magnetico. Queste onde si propagano in direzione ortogonale a quella di oscillazione di entrambi i campi.
Un'onda elettromagnetica viene emessa ogni volta che una particella carica subisce un'accelerazione.
Poiché gli elettroni sono 1800 volte più leggeri dei protoni, vengono accelerati molto più facilmente.

Un ricco dossier sulle onde elettromagnetiche e le loro applicazioni in questo sito.