martedì 14 settembre 2010

LA RELAZIONE DI LABORATORIO

Al termine di un esperimento di laboratorio viene chiesto di scrivere una relazione, che sia uniforme ai seguenti criteri generali:

o La relazione è un elaborato tecnico, non è un piccolo trattato sull'argomento in questione né la cronaca degli eventi accaduti durante l'attività di laboratorio. Non vanno pertanto inseriti nella relazione né il riassunto delle pagine del libro di testo sull'argomento, né i fatti particolari (a meno che non abbiano influito sui risultati dell'esperimento).
o La lettura della relazione deve permettere a chiunque di ripetere lo stesso esperimento. Da qui la necessità di indicare sempre:
1. l'obiettivo dell'esperimento
2. la logica interna dell'esperimento, cioè il motivo per il quale l'esperimento è stato eseguito in quel modo
3. la fisica dell'esperimento, cioè gli argomenti, i temi, le leggi della fisica che si riferiscono all'esperimento svolto
4. la descrizione del materiale e delle attrezzature occorrenti, del montaggio dell'apparecchiatura
5. il procedimento, cioè la descrizione delle operazioni da eseguire
6. le tabelle dei dati sperimentali raccolti
7. l'elaborazione matematica dei dati
8. gli eventuali grafici
o Occorre sempre trarre delle conclusioni dalle osservazioni fatte e dai dati raccolti e indicare se si è raggiunto l'obiettivo dell'esperimento. Può accadere che i dati ottenuti abbiano un errore grande o che siano incompleti: in questi casi si possono ripetere le misure e si cerca di individuare le cause di errore.